Swisscom Secure Vision: insieme sulla strada verso un futuro sicuro

Swisscom Secure Vision è più della somma delle sue singole parti. L'unione tra Swisscom Broadcast SIN e audio-video g+m s.a. (AVGM) coniuga infatti esperienza pluriennale, prossimità regionale e forza tecnologica con l’obiettivo di assumere un ruolo di leader nel mercato svizzero della sicurezza. La visione alla base dell’operazione consiste nel creare spazi sicuri, connessi e intelligenti in cui la tecnologia sia perfettamente integrata nella vita di tutti i giorni, che si tratti di aree pubbliche, infrastrutture critiche o ambienti industriali, commerciali o privati.

L’attuale portafoglio di prodotti dei due partner si completa in modo ottimale ed è in costante sviluppo. Si spinge dalle moderne videoanalisi alle soluzioni di sistema modulari fino ai pacchetti di assistenza e manutenzione su misura, sempre con un’attenzione particolare a protezione dei dati, cyber resilienza e hosting svizzero. La clientela beneficia così di interlocutori ben definiti, processi decisionali rapidi e soluzioni adattabili alle esigenze individuali, il che porta più sicurezza, meno oneri e la massima
flessibilità.

Cosa rende unica Swisscom Secure Vision?

Stefan Mattenberger: «Con Swisscom Secure Vision coniughiamo specializzazione, radicamento regionale e forza tecnologica. Combiniamo l’esperienza operativa e la vicinanza al cliente di AVGM con la competenza IT e la forza innovativa di Swisscom Broadcast SIN. Nascono così soluzioni che rendono davvero più sicura la vita quotidiana dei nostri clienti: snelle, pratiche e sempre al passo con i tempi.»

Quali sono gli obiettivi strategici?

«La nostra ambizione è chiara: vogliamo essere uno dei tre fornitori leader di soluzioni di sicurezza in Svizzera. A tal fine ampliamo in modo mirato il nostro portafoglio, lo sviluppiamo costantemente e puntiamo su una crescita organica. La nostra attenzione è sempre rivolta a un’assistenza affidabile e una collaborazione paritaria.»

Qual è il valore aggiunto concreto per la clientela? 

«Per la nostra clientela questo significa un accesso chiaramente strutturato a soluzioni adeguate, dalla pianificazione all’attuazione fino all’esercizio. Assistenza personale in loco, distanze brevi e procedure efficienti assicurano che progetti di sicurezza di ogni ordine di grandezza possano essere realizzati senza problemi.»

Cosa significa questa fusione per i collaboratori?

«I collaboratori contribuiscono in modo determinante al nostro successo. Con la nuova struttura creiamo un ambiente motivante, con mansioni interessanti, spazio per l’iniziativa personale e una cultura che favorisce lo scambio. In questo modo tutti possono mettere a frutto i loro punti di forza e crescere insieme a noi.»

Cosa succederà fino al lancio nel gennaio 2026?

«Fino ad allora compiremo molti passi: riuniremo i gruppi, coordineremo i processi e svilupperemo nuove soluzioni su misura. Allo stesso tempo daremo importanza al dialogo aperto, sia internamente con i nostri collaboratori che esternamente con clienti e partner. Per conoscervi personalmente, siamo lieti di invitarvi alla nostra Business Breakfast del 23 settembre presso lo Swisscom Business Campus di Zurigo. Inoltre, Swisscom Secure Vision effettuerà un Roadshow che farà tappa in diverse regioni della Svizzera. Sfruttate queste opportunità per entrare in contatto con noi, scoprire di più sulla nostra evoluzione e porgerci direttamente le vostre domande. In questo modo garantiamo che Swisscom Secure Vision poggi fin dall’inizio su basi solide.»

Come vede il nuovo CEO lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore della sicurezza?

«Le nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, l’edge computing e le soluzioni cloud stanno cambiando radicalmente il settore della sicurezza. Non vogliamo solo sfruttare questa evoluzione, ma anche contribuire attivamente a plasmarla. Soprattutto in un settore come quello della videosorveglianza, l’IA offre nuove opportunità per riconoscere
tempestivamente i rischi. Importanti restano la gestione responsabile dei dati e la stretta collaborazione con la ricerca e la pratica. In questo modo possono nascere soluzioni di sicurezza intelligenti, efficienti e affidabili.»

Quali sono secondo lei le maggiori sfide per la tecnica di sicurezza nei prossimi cinque anni?

«Le sfide maggiori le vedo in tre ambiti: per prima cosa, la crescente complessità della situazione delle minacce, dagli attacchi informatici ai rischi ibridi. In secondo luogo, la gestione responsabile dei dati sensibili, soprattutto quando entrano in gioco nuove tecnologie come l’IA. Terzo, l’integrazione senza soluzione di continuità di queste tecnologie nelle infrastrutture esistenti. La nostra ambizione è chiara: vogliamo soluzioni che non siano solo sicure oggi, ma che creino anche fiducia domani.»

Il lancio ufficiale di Swisscom Secure Vision è previsto per il 1° gennaio 2026. Fino ad allora, il programma prevede ancora molte attività interessanti, dagli eventi per il team alle soluzioni su misura per i clienti. I nostri valori comuni e una visione chiara ci guidano lungo questa strada.

In un mondo sempre più interconnesso, la sicurezza diventa più complessa e impegnativa. Swisscom Secure Vision affronta questa sfida con un team motivato, che punta su innovazione, processi efficienti e reale prossimità alla clientela. In questo modo creiamo soluzioni di sicurezza orientate al futuro, tecnologicamente al passo con i tempi e in grado di porre le persone al centro con coerenza. Insieme contribuiamo a mantenere la Svizzera sicura e interconnessa, oggi e domani.