Troppi sistemi, troppa confusione: il Marco Dätwyler Gruppe ha rinnovato di sana pianta la sua infrastruttura IT insieme a Swisscom, riuscendo così ad aumentare l’efficienza e gettando le basi per i progetti di digitalizzazione futuri.
Soluzione IT integrale per una PMI con 20 sedi 3 min.
Il Marco Dätwyler Gruppe cresceva, e di pari passo adottava un server qui, un software lì, tante soluzioni estemporanee. A un certo punto l’IT non teneva più il passo della crescita, e la direzione aziendale ha optato per un rinnovamento completo. «L’IT deve semplicemente funzionare. 365 giorni all’anno, 7 giorni alla settimana, 24 ore al giorno.» Così il titolare Marcel Dätwyler sintetizza le sue aspettative. Era ormai chiaro che questo obiettivo stava scivolando sempre più lontano.
Sistemi diversi, server obsoleti e dubbi sull’assegnazione delle competenze: l’IT era complessa ed eterogenea come la struttura aziendale. «Ognuna delle nostre 15 aziende lavorava con i propri tool e i propri set di dati. Questa confusione era un freno per noi.» Una criticità particolare era la dipendenza da server locali, oltre alla collaborazione non sempre ottimale con il partner IT. «Capitava che avessi dei guasti IT sul tavolo il sabato e la domenica. Non era più sostenibile.»
Per il progetto di modernizzazione, Marcel Dätwyler ha puntato senza esitazioni su Swisscom. «Ho da sempre scelto Swisscom. Sapevo cosa mi aspettava, e sapevo che avrebbe funzionato», dichiara con un sorriso. Oltre ai prodotti, a risultare decisive sono state soprattutto le persone: «C’è stata fiducia fin dal primo istante. Abbiamo avuto un interlocutore chiaro, facilmente raggiungibile e capace di trovare le soluzioni giuste.» La facilità di comunicare e il rapporto personale sono elementi che hanno colpito Marcel Dätwyler in un grande operatore come Swisscom: «Il nostro gruppo non rientra tra le grandi aziende, ma mi sono sempre sentito in ottime mani. La collaborazione è stata stretta, pragmatica e alla pari.»
La chimica era quella giusta, l’IT anche: Michael Kamber (Senior Solution & System Engineer di Swisscom) e Marcel Dätwyler.
Il progetto è iniziato con un assessment completo dell’IT esistente. Poi si è entrati nel vivo. Swisscom ha pianificato, coordinato e realizzato la migrazione avendo tutto sotto controllo e in stretto contatto con l’azienda, che ha visto così anche ridursi al minimo il contributo che le veniva richiesto. «Sapevano sempre dove andavano a parare. Questo ci ha aiutato molto», ricorda Dätwyler. Una sfida particolare: la migrazione è dovuta avvenire tre settimane prima del previsto. «Grazie a un sistema che funzionava in parallelo e all’intenso coordinamento, tutto è andato alla perfezione.»
A livello tecnico, il cambiamento è integrale: i tecnici Swisscom hanno dotato tutte le sedi di una nuova infrastruttura di rete e allacciamenti SD-WAN sicuri. Hanno migrato otto Terabyte di dati nel cloud centrale e li hanno resi disponibili su SharePoint. Le postazioni di lavoro hanno ricevuto Azure Virtual Desktop e una telefonia moderna. Per il titolare non c’era dubbio: per essere davvero efficace, qualsiasi tecnologia dipende dalle persone che la usano. Ecco perché è stato dato il giusto spazio anche alla formazione: gli specialisti Swisscom hanno lavorato individualmente con ogni collaboratore, accompagnandoli nei primi passi e mettendo a disposizione dei video di facile comprensione.
Oggi, il Marco Dätwyler Gruppe ha un’IT stabile. «Ora posso stare tranquillo, direi almeno per i prossimi quattro anni», osserva il capo. «Non dobbiamo più preoccuparci dei server o degli aggiornamenti. E se qualcosa non dovesse funzionare a dovere, il sistema di escalation interviene rapidamente in modo affidabile.» A livello finanziario, il progetto ripaga perché il rapporto tra potenza IT ricevuta e investimento è molto più favorevole rispetto a prima.
La soluzione costituisce una solida base per crescere ancora. Le nuove sedi possono essere allacciate in poche ore, ed è disponibile l’infrastruttura per passare ai rapporti di lavoro digitali, come abbiamo in programma. «Siamo diventati più efficienti», racconta soddisfatto Marcel Dätwyler. «Su SharePoint ci sono soltanto le versioni aggiornate dei file, e questo semplifica notevolmente la collaborazione. L’onboarding dei nuovi collaboratori è quasi automatico, così risparmiamo tanto tempo.» La sua conclusione: «Un progetto come questo sarebbe stato praticamente impossibile per un operatore IT più piccolo. Swisscom è un partner che offre il know-how necessario, le risorse giuste e non da ultimo anche un vero accompagnamento personale.»
La ricetta di Swisscom per processi di lavoro efficienti e produttivi.