Le dinamiche normative, la crescente pressione sui costi e la carenza di specialisti IT rappresentano una sfida per il settore assicurativo. Allo stesso tempo, le innovazioni tecnologiche aprono nuove opportunità, ma richiedono un outsourcing flessibile, trasparente e collaborativo. Gli esperti del settore mostrano su quali modelli puntare oggi.
n occasione dello Swisscom Insurance Meet-up sul tema «Ripensare l’outsourcing nel settore assicurativo,» un gruppo di esperti ha discusso approcci innovativi e condiviso testimonianze pratiche relative ai moderni modelli di outsourcing. Dai contributi delle aziende Sanitas, Helvetia e Swisscom si evincono i seguenti punti chiave:
1. Nearshoring: risposta alla carenza di personale qualificato – verso il successo con la cultura del team
Nel mercato del lavoro IT svizzero è sempre più difficile reclutare e trattenere sviluppatrici e sviluppatori qualificati. A ciò si aggiunge un’elevata pressione sui prezzi. Swisscom affronta queste sfide con due sedi strategiche di nearshoring a Riga e Rotterdam, dove tra l’altro vengono sviluppati anche prodotti come blueTV.
La cooperazione transnazionale presenta particolarità in termini di identificazione, collaborazione e cultura. Swisscom affronta attivamente questa situazione: aspettative chiare in entrambe le sedi, investimenti mirati nella coesione del personale e l’utilizzo consapevole della diversità culturale creano un forte spirito di squadra. Gli eventi organizzati a cadenza regolare nelle sedi, come ad esempio giornate dedicate al coding e ritiri aziendali, promuovono il senso di appartenenza e sostengono lo spirito di squadra anche a distanza.
Il nearshoring non solo consente di risparmiare sui costi, ma assicura anche l’accesso ai talenti. Ciò che conta è uno spirito di squadra vissuto concretamente al di là dei confini nazionali.
«La nostra esperienza di nearshoring dimostra che nuovi mercati portano nuovi talenti e forza innovativa. Ma questo potenziale si concretizza solo con una forte cultura di squadra.»
Beat Döös, Managing Director DevOps Centers Rotterdam e Riga, Swisscom
2. Stretta collaborazione e trasparenza nell’outsourcing: «OneTeam» come modello di successo
Gli approcci adottati nell’outsourcing spaziano dall’intero lavoro interno all’esternalizzazione completa. Con il modello «OneTeam,» Sanitas ha creato una riuscita via di mezzo: in team misti composti da specialisti interni e partner esterni, la collaborazione avviene con responsabilità condivise e massima trasparenza.
La chiave del successo si ritrova nell’apertura, nella fiducia reciproca e in una chiara comprensione degli obiettivi. I team di progetto hanno una composizione intersettoriale e lavorano in tutte le sedi con stand-up giornalieri e un confronto aperto. Ne risultano grande flessibilità, rapidità di esecuzione e team stabili. Entrambe le parti beneficiano di una partnership duratura e paritaria.
«I contratti sono importanti, ma l’approccio «OneTeam» con Swisscom crea una vera partnership. Sanitas rimarrà nel Driver Seat e sarà responsabile nei confronti della clientela.»
Mohammad Najm, Responsabile IT Delivery & Technology, Sanitas
3. Molto più che una moda: maggiore efficienza con Cloud Native e SaaS
Molti assicuratori hanno già iniziato a migrare nel cloud, ma il mero approccio «lift and shift» raramente consente di risparmiare sui costi e spesso non offre il valore aggiunto auspicato. Solo la modernizzazione delle applicazioni esistenti per il cloud può offrire vantaggi reali.
In questo l’Helvetia punta su una strategia di Zero Data Center: l’hardware e i data center propri vengono completamente sostituiti, mentre l’Application Management viene modernizzato in modo coerente, ad esempio attraverso refactoring, containerizzazione e utilizzo sistematico di servizi cloud native. Inoltre, il FinOps si è affermato all’interno dell’azienda come strumento di gestione centrale. La scelta della regione cloud ottimale di volta in volta, le analisi regolari del livello di utilizzo e gli adeguamenti delle risorse garantiscono un costante aumento dell’efficienza e un risparmio duraturo sui costi.
«Il viaggio verso il cloud non finisce con la migrazione: l’efficienza sostenibile si ottiene solo attraverso una modernizzazione continua, un FinOps coerente e un modello aziendale solido.»
Markus Marksteiner, Head of Group Technology Solutions, Helvetia Assicurazioni
Conclusione
La trasformazione del sourcing nel settore assicurativo richiede oggi più che mai investimenti per una cultura di squadra integrativa, una vera collaborazione basata sulla partnership e una modernizzazione tecnologica costante. Il nearshoring consente di accedere ai talenti di cui c’è urgente bisogno, l’approccio OneTeam promuove partnership stabili e paritarie e le soluzioni cloud-native creano le basi per un’IT efficiente e a prova di futuro. Questi sviluppi non sono tendenze a breve termine, ma leve decisive per garantire a lungo termine la competitività e l’agilità nel mercato assicurativo.
«Il settore assicurativo ha ora bisogno di azioni coraggiose: chi punta su modelli di sourcing moderni non solo assicura efficienza e forza innovativa, ma conquista anche una competitività sostenibile.»
Daniel Kaiser, Head Insurance, Swisscom
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