Allacciamento alla rete a banda larga delle sedi della Posta

Diritto dei cartelli: il Tribunale federale accoglie il ricorso di Swisscom

Con la sua sentenza del 5 marzo 2024, il Tribunale federale è giunto alla conclusione che nella gara d’appalto del 2008 sull’allacciamento alla rete a banda larga delle sedi della Posta Swisscom ha tenuto un comportamento corretto. Di conseguenza, il Tribunale federale accoglie il ricorso di Swisscom e annulla sia la sanzione originariamente disposta nel 2015 dalla Commissione federale della concorrenza (COMCO) comportante una multa di oltre CHF 7 milioni, sia la precedente sentenza del 2021 del Tribunale amministrativo federale. Swisscom è soddisfatta della decisione presa dal Tribunale federale.

Inquadratura del logo Swisscom da vicino, sul tetto della sede principale di Worblaufen.

Il Tribunale federale accoglie il ricorso di Swisscom e annulla la decisione del Tribunale amministrativo federale, precedentemente impugnata da Swisscom. Quest’ultima non ha imposto né a Sunrise né alla Posta dei prezzi incongrui e si è invece comportata correttamente nella determinazione dei prezzi per i suoi prodotti di accesso alla rete. I prezzi applicati da Swisscom per i suddetti prodotti non erano quindi eccessivi.

Per quanto riguarda la Posta, il Tribunale federale constata che l’importo pattuito per l’assegnazione dell’appalto è il risultato delle trattative intercorse fra le parti e non un prezzo fissato unilateralmente da Swisscom. Non sussiste altresì un comportamento abusivo da parte di Swisscom, poiché la società non ha fatto ricorso a una forbice costi/prezzi nei confronti di Sunrise.

Un procedimento legale iniziato nel 2008

Nel 2008, la Posta aveva indetto una gara d’appalto per connettere le proprie sedi alla banda larga (WAN, Wide Area Network). Sulla base di una verifica dell’idoneità, Sunrise, UPC e Swisscom erano state invitate a presentare un’offerta. A gennaio 2009, l’offerta di Swisscom si era aggiudicata l’appalto. Sunrise aveva risposto con una segnalazione all’autorità antitrust per contestare una presunta violazione della legge sui cartelli da parte di Swisscom.

A settembre 2015, la COMCO era giunta alla conclusione che Swisscom aveva abusato della propria posizione di mercato, imponendo alla Posta e ai concorrenti prezzi incongrui e applicando una cosiddetta forbice costi/prezzi. Per questo motivo, la COMCO aveva comminato a Swisscom una multa da CHF 7,9 milioni.

Ricorso di Swisscom contro la decisione della COMCO

Dinanzi alla COMCO, Swisscom aveva già dimostrato che Sunrise sarebbe stata perfettamente in grado di presentare un’offerta concorrenziale se avesse optato per un’idonea combinazione di prestazioni preliminari e prestazioni proprie. Destava perplessità anche l’accusa di abuso a danno della Posta. Forte del suo solido posizionamento sul mercato, la Posta aveva infatti scelto l’offerta di Swisscom ritenendola la più conveniente nel quadro di una gara d’appalto GATT/OMC disciplinata da regole severe.

Swisscom aveva quindi impugnato la decisione della COMCO dinanzi al Tribunale amministrativo federale che a giugno 2021, pur confermando largamente la decisione della COMCO, aveva ridotto la multa comminata a CHF 7,4 milioni. Nel merito, anche il Tribunale amministrativo federale era giunto alla conclusione che nella gara d’appalto sul collegamento alla banda larga delle sedi della Posta Swisscom avesse tenuto un comportamento illecito a svantaggio di Sunrise e della Posta.

Contattateci

Media Relations

media@swisscom.com
Tel. +41 58 221 98 04

Ultime notizie su Swisscom