Teleclub svolge da sempre un ruolo importante nel finanziamento diretto di nuovi film. L’emittente si è impegnata a dedicare il quattro percento dei suoi ricavi al finanziamento del cinema elvetico. Una condizione a cui, vale la pena ricordarlo, non sono soggetti gli operatori transfrontalieri di streaming o Pay TV. Nel corso degli anni, Teleclub è arrivata a finanziare un grandissimo numero di produzioni svizzere: si possono citare titoli come «Kinder der Landstrasse» (1991), «Beresina» (1998), «Mein Name ist Eugen» (2004), «Heidi» (2014) ma anche l’ultima creazione del celebre regista svizzero Michael Steiner, «Wolkenbruchs wunderliche Reise in die Arme einer Schickse», proiettato per la prima volta nel cinema Kitag Corso durante lo Zurich Film Festival. Ma già con la sua nascita, nel 1982, l’allora unico canale Pay TV in Europa offrì al cinema un nuovo palcoscenico da cui farsi conoscere. Tranne che nell’agglomerato di Basilea, infatti, la TV via cavo raggiungeva già praticamente tutta la Svizzera, ma i film sul piccolo schermo erano ancora una rarità: c’erano giorni in cui nessuno dei canali visibili, in media undici, aveva in palinsesto un film. Il CEO di Teleclub Willy Heinzelmann commenta: «Prima la SRG era l’unica emittente a trasmettere film svizzeri. Noi siamo diventati la seconda, anche se a quei tempi eravamo ancora molto piccoli. Sicuramente anche questo ha aiutato a dare nuovo slancio al cinema elvetico.»