Gli USA introducono l’apprendistato

Il modello di formazione di Swisscom fa scuola

Dopo anni di preparazione, alla fine di quest’estate arriverà il grande momento: l’apprendistato farà il suo debutto negli USA. L’obiettivo è promuovere il ricambio generazionale ma anche ringiovanire lo spirito delle aziende tradizionali fuori dalla Silicon Valley. Il modello preso ad esempio è la Svizzera.

Roger Baur, 7 luglio 2017

Secondo la saggezza popolare, chi dorme non piglia pesci. Si potrebbe aggiungere: anche chi dorme per smaltire il jet lag non piglia pesci. E in effetti, nonostante il lungo viaggio da Denver, all’alba di questa giornata di inizio luglio l’aria è carica di una stimolante energia. È arrivata la delegazione che, dopo anni di preparazione, ha il compito di rivoluzionare la formazione professionale negli USA. Tra soli due mesi, in alcune aree dello stato del Colorado i primi ragazzi inizieranno il loro percorso di apprendistato. Il sistema ricalcherà il modello svizzero, con professioni altamente qualificanti che finora erano accessibili solo passando per i college. Il gruppo è qui per trascorrere ancora due settimane in Svizzera e raccogliere le ultime esperienze sotto la guida dell’ETH. Per questa mattina è in programma una visita a Swisscom, un modello nel campo dell’IT.

Reazione entusiasta: il governatore John Hickenlooper a colloquio con un’apprendista di Swisscom. © Jana Wicky

Termina così il primo capitolo di una storia iniziata a inizio 2016. A quei tempi John Hickenlooper, governatore del Colorado, aveva deciso di compiere un lungo viaggio in Europa. Voleva conoscere e confrontare i sistemi di formazione. Alla sede centrale Swisscom di Berna parlò con alcuni apprendisti e rimase impressionato da un sistema che «a quanto pare non solo forma, ma cambia i ragazzi. Non riuscirei mai a immaginare che un giovane statunitense possa assumersi una responsabilità così grande», aveva dichiarato Hickenlooper. Rientrato in patria, lanciò una campagna per introdurre il prima possibile un apprendistato che «prenda a modello la Svizzera». Altri governatori sposarono l’idea e oggi l’apprendistato è in preparazione in diversi stati, dal Kentucky al Washington.

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Gli USA a scuola di apprendistato: perché il Colorado introduce l’apprendistato alla svizzera – di Salomé Näf e Loriane Sonderegger, apprendiste Swisscom (Video originale in tedesco/inglese)

Ma perché questo interesse in quella che è considerata la culla dell’innovazione occidentale? Durante le visite, i rappresentanti di politica e industria hanno descritto un paese leggermente diverso. Un paese affetto da problemi di ricambio generazionale. Perché lontano dai riflettori puntati sui giganti della Silicon Valley ci sono tanti colossi tradizionali che nei prossimi anni vedranno andare in pensione le loro menti più creative. In teoria i loro potenziali successori non hanno nulla da invidiare. Ma, appunto, in teoria. Nella realtà i laureati dei college fanno fatica e hanno bisogno di anni per riuscire a mettere in pratica le loro conoscenze teoriche. Per questo un’azienda con una storia come quella di Swisscom ha risvegliato un grande interesse tra gli ospiti. Senza dimenticare che qui gli apprendisti sono già coinvolti in tanti aspetti del lavoro quotidiano. In un mercato virtuale scelgono tra un gran numero di offerte i progetti più adatti a loro su cui lavoreranno per un periodo predefinito. E si trasformano rapidamente da studenti in giovani specialisti, la cui opinione viene sempre tenuta in considerazione anche all’interno dei progetti. Così gli apprendisti lasciano un segno sull’azienda e in alcuni casi arrivano a inventare qualcosa di nuovo o persino fondare, come è capitato di recente, una start-up nel cuore di una grande azienda. 

Swisscom è una delle tre aziende più innovative in Svizzera

Su incarico del mensile di economia «Bilanz» un gruppo di ricerca interdisciplinare ha realizzato una serie di ricerche durate diversi anni sulla forza innovativa delle aziende svizzere. Nel loro ultimo lavoro, pubblicato nell’edizione di luglio, i ricercatori hanno assegnato a Swisscom il 3º posto tra le aziende svizzere analizzate, dietro Logitech e Roche.

Swisscom promuove l’innovazione in tantissimi ambiti: da fine 2015, ad esempio, nel digital business, da cui sono nati tanti nuovi approcci all’innovazione. Due esempi sono l’innovazione aperta (open innovation) e la creazione di diverse interfacce con le start-up svizzere: mediante programmi di sostegno e collaborazione o spazi di lavoro condivisi.

In più, Swisscom non smette mai di innovare nemmeno al suo interno: Swisscom TV è stata in gran parte fatta in casa, su misura per le esigenze dei clienti svizzeri. Anche il router «Internet-Box 2», lanciato l’anno scorso, è stato completamente sviluppato internamente. E nel campo della rete Swisscom è tra le aziende più innovative del mondo. La tecnologia «G.fast», ad esempio, garantisce velocità fino a 500 Mbit al secondo sul tradizionale cavo in rame. Così anche i comuni delle agglomerazioni e le regioni periferiche raggiungono velocità che altrimenti sarebbero possibili solo con un collegamento diretto alla fibra ottica.



Innovazione presso Swisscom

Dalla rete alle start-up, dall’open innovation a La Werkstadt, dai prodotti ai partenariati: tutte le attività di Swisscom nel campo dell’innovazione, all’interno e all’esterno.

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