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IA generativa per testi e modelli linguistici

L'intelligenza artificiale generativa è in forte espansione e ormai non si trova solo nel noto formato chat, ma anche in numerose forme come assistente AI, ad esempio nelle app di produttività. Ci chiediamo: quali sono le IA testuali generative esistenti e come funzionano? In questa pagina forniamo informazioni utili sull'IA testuale generativa, suggerimenti e esempi di applicazioni classiche e creative.

Come funzionano le IA testuali?

Tema

Come funziona un'IA generativa per testi?

Noi esseri umani non pensiamo tutto da capo in ogni momento, ma impariamo e costruiamo nuove conoscenze sulla base di quelle acquisite in precedenza. I nostri pensieri e ricordi rimangono impressi nella memoria e costituiscono così la base per nuove connessioni.

Anche un'IA generativa lavora con tali collegamenti e deve quindi poter attingere a una rete neurale in cui le informazioni rimangono disponibili. Ma come nasce una memoria artificiale di questo tipo e come può l'IA generare risposte da essa?

Il metodo LSTM (Long Short-Term Memory) è un software esistente dal 1995 che serve a riconoscere determinati modelli nei dati. In questo modo, il software è in grado di ricordare informazioni precedenti e riutilizzarle all'occorrenza.   

Affinché questa tecnica funzioni, l'LSTM utilizza una rete neurale speciale, la cosiddetta rete neurale ricorrente (RNN), che lavora con processi ripetitivi. Ciò significa che il software è in grado di elaborare le informazioni passo dopo passo.

Tuttavia, l'LSTM ha anche i suoi limiti. Poiché elabora le informazioni in sequenza, non è in grado di gestire grandi quantità di dati e tende a trascurare le informazioni più lontane.

Nel 2017 Google ha presentato il documento scientifico «Attention is All You Need»(apre una nuova finestra). In esso gli autori suggeriscono che nuovi meccanismi di attenzione possono aumentare significativamente la qualità e l'efficienza dei modelli esistenti per le reti neurali:

Il team di ricerca propone una «architettura di rete semplice, il Transformer, basato esclusivamente su meccanismi di attenzione […]»(apre una nuova finestra). Questo Transformer utilizza meccanismi innovativi per comprendere meglio il contesto ed elaborarlo in modo più efficiente. Sono stati effettuati esperimenti con compiti di traduzione automatica.

Il Transformer ha notevolmente accelerato lo sviluppo dell'IA generativa per il testo. Poiché è in grado di gestire meglio le dipendenze lunghe nei testi e può essere addestrato in modo più efficiente, è ideale per compiti come la generazione di testi, i chatbot e altre applicazioni che richiedono la produzione o la comprensione del linguaggio naturale. Non sorprende quindi che tutte le IA testuali conosciute oggi siano basate sull'architettura Transformer.

Perché alcune IA testuali hanno una memoria migliore di altre?

Ci sono diverse ragioni. Uno dei motivi è che i modelli linguistici hanno finestre contestuali di dimensioni diverse. Per finestra contestuale si intende la quantità di testo (caratteri o parole, chiamati token) che un'IA è in grado di elaborare contemporaneamente.

Poiché la finestra contestuale disponibile non è sempre sufficiente, le IA come ChatGPT hanno integrato una funzione di memoria aggiuntiva. Immagina una banca dati esterna accessibile in qualsiasi momento nella chat. Gli utenti possono richiedere all'IA di memorizzare qualcosa di specifico tramite un prompt. Queste informazioni vengono quindi salvate nella banca dati esterna e possono essere richiamate dall'IA in qualsiasi momento. L'IA può quindi integrare le informazioni nella sua risposta se potrebbero essere rilevanti per il prompt corrente.

Tema

LLM vs browser AI: in tempo reale o no?

Forse ti sei già chiesto: come fa l'IA a sapere ciò che sa? Certo, viene addestrata. Ma perché (solo) a volte conosce le ultime notizie? La risposta sta nella differenza tecnica tra i cosiddetti LLM e i browser AI:

Durante l'addestramento, questi modelli hanno letto enormi quantità di testi e hanno imparato come funziona il linguaggio. Sono, in un certo senso, assistenti linguistici super colti che generano le loro risposte sulla base delle loro attuali conoscenze (di solito relative a un determinato momento nel passato).

Da ricordare: gli LLM possono spiegarti come funziona la fotosintesi, ma non possono dirti chi ha vinto la partita di calcio di ieri.

Un browser AI è un modello ibrido tra un'intelligenza artificiale e un browser. Perplexity ne è un ottimo esempio, così come i modelli ChatGPT con funzione di navigazione inclusa. I browser AI forniscono risposte linguisticamente corrette in formato chat, generate però dalle informazioni attuali disponibili su Internet.  

Da ricordare: mentre gli LLM vivono nel passato, i browser AI conoscono anche il mondo di oggi e effettuano ricerche su Google in tempo reale.

Non è sempre facile distinguere tra LLM e browser AI. Ecco un trucco utile: chiedi all'AI informazioni su un evento attuale, ad esempio sulle notizie di ieri. Se ti fornisce una risposta concreta e corretta, stai lavorando con un browser AI. In caso contrario, hai a che fare con un classico LLM.

Tema

Quali sono i generatori di testo AI più conosciuti?

Da alcuni mesi, i fornitori di IA generativa per testi stanno aumentando in modo quasi esplosivo. Tra i più noti figurano:

Prodotto di IA su OpenAI che affonda le sue radici in un modello linguistico e quindi è in grado di comprendere e generare linguaggio naturale. Il modello linguistico elabora testi e immagini e, con GPT-4o, è in grado di generare immagini e, grazie all'integrazione di Sora, anche video.

Età consigliata (ChatGPT)

Consigliato dai 13 anni in su

Accesso (ChatGPT)

Web, app mobile, API per sviluppatori

Punti di forza (ChatGPT)
  • È un modello multimodale e quindi molto versatile. 
  • Buona comprensione del contesto, è in grado di ricordare i dettagli di conversazioni lunghe.
  • Integrazione di Sora per la generazione di video e GPT-4o (precedentemente DALL·E 3) per la generazione di immagini direttamente in ChatGPT Plus. 
Punti deboli (ChatGPT) 
  • A volte spiega in modo complicato e troppo dettagliato.
  • Occasionalmente ha allucinazioni. In caso di calcoli matematici complessi, ChatGPT può anche commettere errori.
  • I dati di addestramento nella versione gratuita non sono sempre aggiornati (l'addestramento avviene con un certo ritardo).
Sicurezza (ChatGPT)
Valore educativo (ChatGPT)
  • Adatto per la scuola media e superiore.
  • Può aiutare con i compiti a casa e, ad esempio, spiegare argomenti complessi in modo comprensibile.
  • Può aiutare gli insegnanti nella preparazione degli esercizi.
Classificazione (ChatGPT)
  • Il modello di testo più conosciuto e utilizzato al mondo.
  • Ottimo tuttofare, poiché consente anche di generare immagini e video.
  • Adatto per compiti creativi e spiegazioni.

Google Gemini è il modello di intelligenza artificiale multimodale di Google. Situato nell'ecosistema Google, Google Gemini può essere integrato e utilizzato senza soluzione di continuità nelle app di produttività Google con l'abbonamento AI Premium corrispondente.

Età consigliata (Gemini)

Consigliato dai 13 anni in su (con account Google)

Accesso (Gemini)

Web, app mobile, integrazione nei servizi Google

Punti di forza (Gemini)
  • È un modello multimodale e quindi molto versatile.
  • Integrato direttamente nella ricerca Google e nelle utilità Google.
  • Ottimo per la conoscenza dei fatti e la ricerca, poiché collegato direttamente a Internet e alla ricerca Google.  
Punti deboli (Gemini)
  • I compiti creativi passano in secondo piano rispetto all'attenzione ai fatti.
  • Scarsa flessibilità nelle istruzioni complesse.
  • Tendenza a dare risposte caute e relativizzanti.
Sicurezza (Gemini)
Valore educativo (Gemini)
  • Adatto per ricerche scolastiche.
  • È possibile cercare esplicitamente fonti affidabili.
  • Competente in materia scientifica e ben strutturato.
Classificazione (Gemini)
  • Focus sulla ricerca dei fatti e sulla conoscenza.
  • Adatto agli utenti Google grazie all'integrazione nell'ecosistema Google.
  • Protezione dei minori influenzabile tramite Google Family Link. 

Llama di Meta è un modello di generazione di testo open source sviluppato appositamente per sviluppatori, ricercatori e aziende. Con Meta AI, dal 2025 è disponibile anche un assistente intelligente per privati. Integrato nelle piattaforme Meta, attualmente basato sulle versioni Llama 3 o 4, aiuta a risolvere i problemi quotidiani.

Età consigliata (Meta AI)

A seconda della piattaforma, di norma a partire dai 13 anni

Accesso (Meta AI)

Integrato in WhatsApp, Instagram, Facebook e come app indipendente

Punti di forza (Meta AI)
  • Facilmente accessibile grazie all'integrazione diretta nelle meta-app.
  • Efficace nelle conversazioni quotidiane e nel contesto sociale.
  • Chat brevi e chiare.
Punti deboli (Meta AI)
  • Modello piuttosto recente e quindi in parte ancora non completamente sviluppato.
  • La generazione di immagini e video non è (ancora) disponibile.
  • Spiegazioni poco approfondite. 
Sicurezza (Meta AI)
  • Incorporato in Meta, si applicano le relative norme sulla protezione dei dati.
  • I dati vengono utilizzati a fini di formazione (è possibile opporsi).
  • Le funzioni per la protezione dei minori variano a seconda della piattaforma.
Valore educativo (Meta AI)
  • Adatto per un aiuto quotidiano e rapido.
  • Risponde a domande di cultura generale.
  • Poco strutturato o adatto a fini didattici.  
Classificazione (Meta AI)
  • Orientato alle interazioni sociali e quotidiane.
  • Offre un aiuto rapido nella vita di tutti i giorni.
  • Pratico, poiché integrato nelle app dei social media di uso quotidiano.

L'assistente AI di Anthropic comunica in modo utile e sincero. Claude è noto per la sua capacità di conversare in modo sfumato, la sua comprensione dei testi e le sue competenze in materia di codici. Inoltre, Claude convince anche quando si tratta di questioni etiche e richieste complesse.

Età consigliata (Claude)

Consigliato dai 13 anni in su 

Accesso (Claude)

Web, API, partnership (ad es. con Notion)

Punti di forza (Claude)
  • Noto per le risposte ponderate.
  • Discute questioni etiche e argomenti complessi in modo riflessivo.
  • È in grado di adottare meravigliosamente stili di scrittura e tonalità diverse.
Punti deboli (Claude)
  • Attualmente meno conosciuto rispetto a concorrenti come ChatGPT o Gemini.
  • Capacità multimodali limitate, ad esempio non è (ancora) in grado di generare immagini.
  • Tende a essere piuttosto cauto nelle risposte a domande speculative.
Sicurezza (Claude)
Valore educativo (Claude)
  • Maestro nell'analizzare testi, riassumere o fornire feedback su un saggio.
  • Cerca sempre di presentare gli argomenti in modo equilibrato, promuovendo così il pensiero critico.
  • Adatto a livelli di istruzione medio-alti.
Classificazione (Claude)
  • Più riflessivo e ponderato rispetto ad altri modelli di testo.
  • Particolarmente abile nell'uso del codice.
  • Ama la differenziazione.

È attualmente l'unico modello di grandi dimensioni proveniente dall'Europa: il modello linguistico open source francese è considerato un nuovo arrivato ed è noto per le sue elevate prestazioni. Grazie alle diverse dimensioni del modello, Mistral è flessibile nell'uso e può essere integrato nei propri sistemi tramite API.

Età consigliata (Mistral AI)

Nessuna indicazione

Accesso (Mistral AI)

Web, API, chat tramite Le Chat

Punti di forza (Mistral AI)
  • Alternativa europea ai modelli statunitensi.
  • Buon multilinguismo con particolare attenzione alle lingue europee.
  • Approccio aperto con modelli parzialmente open source.
Punti deboli (Mistral AI)
  • Nuovi arrivati con (ancora) poca esperienza d'uso.
  • Spesso ancora sconosciuti e poco integrati negli strumenti o nelle piattaforme comunemente utilizzati.
  • Gli elevati requisiti in materia di sicurezza e protezione dei dati ne ostacolano l'ulteriore sviluppo.
Sicurezza (Mistral AI)
  • Linee guida sulla protezione dei dati conformi al GDPR.
  • Focus sulla sovranità dei dati.
  • I modelli open source garantiscono trasparenza.
Valore educativo (Mistral AI)
  • Adatto per contenuti didattici europei, come ad esempio le lezioni di storia.
  • È in grado di elaborare bene i testi (analizzarli e riassumerli).
  • Aiuta nelle traduzioni o nell'allineamento linguistico delle lingue europee.
Classificazione (Mistral AI)
  • Alternativa europea con solida protezione dei dati.
  • Adatto a famiglie multilingue.
  • Come modello open source, integrabile nei propri sistemi.

Perplexity è più un motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale che un tradizionale chatbot. Il modello effettua ricerche in tempo reale su Internet, fornendo riferimenti e risposte precise. Perplexity si è quindi specializzato nella ricerca di informazioni basate sui fatti.

Età consigliata (Perplexity)

A partire dai 13 anni 

Accesso (Perplexity)

Web, app, estensione browser

Punti di forza (Perplexity)
  • Naviga in tempo reale sul web e fornisce informazioni aggiornate.
  • Cita le fonti, collega i contenuti originali e, grazie alla funzione Deep Research, è molto interessante anche per la ricerca.
  • Fornisce suggerimenti su come approfondire la ricerca.
Punti deboli (Perplexity)
  • I compiti creativi non sono il forte di Perplexity.
  • A volte può fornire troppe informazioni contemporaneamente.
  • Si concentra sui fatti piuttosto che sulla loro trasmissione. 
Sicurezza (Perplexity)
  • Condivide informazioni con terzi per la ricerca sul web.
  • Modalità di navigazione in incognito disponibile con account registrato.
  • Dati conservati su server negli Stati Uniti (e, grazie all'integrazione di Deepseek-R1, anche in Cina).  
Valore educativo (Perplexity)
  • Fornisce un approccio scientifico grazie alle indicazioni delle fonti.
  • Aiuta nella ricerca per progetti, saggi o tesine di maturità o di laurea.
  • Particolarmente apprezzato dagli studenti delle scuole superiori e universitari.
Classificazione (Perplexity)
  • Supporta la ricerca basata sulle fonti.
  • È più un assistente di navigazione che un interlocutore.
  • Fornisce informazioni aggiornate, poiché l'IA ha accesso diretto a Internet.

Tema

Regole di base: come inviare una richiesta?

Sebbene i modelli linguistici siano progettati e molto efficaci nel comprendere il linguaggio naturale e nel rispondere di conseguenza, una struttura e un linguaggio chiari aiutano a ottenere risposte accurate dall'IA.

Cosa puoi fare:

Cosa vuoi sapere esattamente? Se fai domande imprecise, l'IA fornirà risposte vaghe. Ma tu vuoi una risposta concreta e utile per il tuo caso specifico, giusto?

In quale stile di scrittura deve rispondere l'IA? È meglio assegnarle un ruolo, in modo che possa adottare il tono desiderato, ad esempio: «Rispondi come un'insegnante» o «Spiega in modo che un bambino di 10 anni possa capire».  

Consiglio per i compiti di scrittura: fai eseguire all'IA un'analisi stilistica di un testo esistente, in modo che possa imparare lo stile desiderato. Solo dopo le assegni il compito vero e proprio, che desideri che ti venga svolto nello stile appena appreso.

In che forma deve essere fornita la risposta? Ad esempio come testo continuo con sottotitoli o come tabella con le colonne «Luoghi», «Attrazioni», «Ristoranti»? O forse anche come grafico o codice? Fornisci le indicazioni all'IA.

Un'IA capisce e risponde meglio se le dai un compito chiaro per ogni prompt. Se vuoi saperne di più, continua a chiedere. Durante la conversazione, l'IA acquisisce gradualmente il contesto completo e puoi ottenere una risposta a tutte le tue domande poco a poco.

Per compiti più complessi, può essere utile chiedere all'IA di spiegarti le cose passo dopo passo o di illustrarti il suo ragionamento.

Se desideri ricevere informazioni con una struttura specifica, sottoargomenti a un determinato livello di approfondimento o in uno stile predefinito, fornisci all'IA un esempio nel tuo prompt in modo che possa capirti. In questo modo risparmierai lunghe spiegazioni e otterrai risultati migliori con maggiore facilità.

Chattare con un modello linguistico significa sempre ricevere risposte poco utili. A volte l'IA potrebbe anche fraintenderti. Può succedere. Riformula la tua domanda, magari suddividendo il compito in due passaggi. Interagisci con l'IA e segnalale eventuali fraintendimenti, indicandole cosa dovrebbe fare invece.

Un modello linguistico funziona in modo tale da trovare sempre le parole o le risposte più probabili. Ciò non significa però necessariamente che tali informazioni siano corrette. La maggior parte dei modelli linguistici avverte quindi giustamente (di solito vicino al campo di immissione): «Potrei commettere degli errori. Controlla le mie informazioni». Segui questa indicazione.

Modelli linguistici e protezione dei dati:
non condividere dati personali con un'IA

Ti preghiamo di tenere presente che, quando si utilizza l'IA generativa, la soluzione più sicura in termini di privacy è quella di non condividere dati personali con un'IA. I dati personali possono essere informazioni quali nomi, indirizzi o numeri di telefono, ma anche foto di te stesso o di altre persone. Tieni presente quanto segue: 

  1. Evita le informazioni personali: il modo più sicuro per evitare che i dati personali vengano utilizzati per l'addestramento dell'IA e quindi diffusi è quello di creare richieste senza dati personali o di censurarli prima dell'invio. 
  2. Memorizzazione dei dati sui server del modello: i dati forniti all'IA sotto forma di prompt vengono elaborati e memorizzati sui server del modello. Ciò significa che questi dati vengono utilizzati di default anche per l'ulteriore addestramento dei modelli di IA. 
  3. Attiva il diritto di opposizione all'addestramento: per impedire che i tuoi dati vengano utilizzati dall'azienda per l'addestramento dell'IA, nella maggior parte dei casi puoi opporre il tuo consenso (il cosiddetto opt-out) nelle rispettive impostazioni sulla privacy, ad esempio qui: ChatGPT(apre una nuova finestra), Google Gemini(apre una nuova finestra), Meta Llama(apre una nuova finestra) e Claude(apre una nuova finestra).

Tema

Porta le tue abilità di prompt al livello successivo

Hai già acquisito una certa dimestichezza con i prompt e desideri ottenere ancora di più dalle risposte della tua IA? Allora prova le seguenti tecniche di prompt.

Un'IA non solo è in grado di integrare metafore nelle risposte, ma può anche variare il tono e il livello di complessità di una spiegazione. Sfrutta questa caratteristica per ottenere spiegazioni su un argomento da diverse prospettive.  

Esempio: rispondi alla domanda «Gli smartphone dovrebbero essere ammessi in classe?» dal punto di vista di un insegnante, di uno studente di 10 anni e di sua madre.

Un'IA non solo è in grado di integrare metafore nelle risposte, ma può anche variare il tono e il livello di complessità di una spiegazione. Sfrutta questa caratteristica per ottenere una spiegazione di un argomento da più punti di vista.

Un'IA può anche simulare una discussione assumendo entrambi i punti di vista e trovando argomenti e controargomentazioni a sostegno di una tesi, che poi introduce nella conversazione.

Esempio: simula una discussione tra due esperti di media sulla tesi: «Insegnare la competenza mediatica critica nelle scuole è più importante che trasmettere competenze tecniche». L'esperto A sostiene che il pensiero critico costituisce la base su cui si fondano le competenze tecniche. L'esperto B sostiene invece che senza una solida conoscenza tecnica non sono possibili il pensiero critico e la competenza mediatica. Strutturate la discussione come un dialogo con 3-4 interventi per persona. Tenete conto delle sfide attuali, come i contenuti generati dall'IA, la disinformazione e il filtraggio algoritmico. Entrambi gli esperti devono fornire argomenti ed esempi tratti dalla pratica educativa.

È vero che un'IA non ha sentimenti e talvolta nemmeno un'opinione propria. Tuttavia, può funzionare alla grande come partner per uno scambio di idee o un ciclo di feedback. Richiedi all'IA un processo iterativo e scambia con lei opinioni sui tuoi argomenti in modo digitale, proprio come faresti con un membro del team.

Esempio: prepara l'IA allo scambio informandola: «Tra poco ti presenterò un'idea. Tu mi darai un feedback su come posso svilupparla e ottimizzarla. Io migliorerò la mia idea. Ripeteremo questo processo tre volte».

Un'IA può assumere diversi ruoli e raccontarti storie o scene immaginarie in modo molto realistico. Questo tipo di prompting è perfetto per far rivivere personaggi storici o situazioni del passato.

Esempio: simula una conversazione tra Marie Curie e Albert Einstein nel 1925 sul futuro della fisica. Marie Curie deve difendere la sua ricerca sulla radioattività, mentre Einstein sostiene l'importanza della sua teoria della relatività. Tieni conto delle conoscenze dell'epoca e delle condizioni sociali degli scienziati, in particolare delle donne nel campo scientifico.

Puoi anche chiedere all'IA di valutare la propria risposta su una scala da 1 a 10. Dovrebbe inoltre spiegarti cosa avrebbe potuto fare meglio. Questo ti aiuterà a identificare e classificare i punti di forza e di debolezza della risposta.

Se, ad esempio, desideri pianificare un viaggio e vuoi che l'IA generativa ti suggerisca luoghi da visitare o itinerari, chiedi prima all'IA quali informazioni ha bisogno di sapere per pianificare al meglio. Rispondi a tutte le domande in modo strutturato e fornisci tutti i dettagli necessari (senza dati personali!). In questo modo potrai ottimizzare il viaggio suggerito affinché corrisponda il più possibile alle tue date, ai tuoi desideri e al tuo budget.

Gli schemi di prompt (i cosiddetti framework) come TIDD-EC aiutano a strutturare i prompt. TIDD-EC è composto dalle iniziali inglesi dei suoi componenti: 

  • Task Type (tipo di compito): fornisci al modello linguistico un'idea chiara del tipo di compito che deve svolgere.
  • Instructions (istruzioni): descrivete i passaggi specifici o le linee guida che il modello linguistico deve seguire.
  • Do (eseguire): quali azioni aiutano l'IA a svolgere il compito?
  • Don't (evitare): quali elementi deve evitare l'IA quando risponde al prompt?
  • Examples (esempi): fornite esempi concreti del tipo di risultati o risposte desiderati.
  • Content (Contenuti): fornisci dati specifici (attenzione: solo dati generali, non personali!) con cui l'IA può lavorare, utilizzare o fare riferimento nella risposta. 

Esempio: «Spiegami in parole semplici i benefici del tè verde per la salute. Fai riferimento a conoscenze scientifiche e risultati di ricerche recenti. La risposta dovrebbe essere facile da capire e non contenere termini tecnici complicati. Un esempio potrebbe essere: “Il tè verde può aiutare a rafforzare il sistema immunitario”. 

Come evitare errori frequenti nei prompt

Se l'IA non fornisce le risposte desiderate, ecco alcuni possibili motivi:

  • Prompt troppo vaghi: un'IA ha bisogno di domande concrete per poter fornire risposte concrete. Domande imprecise danno risposte imprecise.
  • Contesto insufficiente: se fornisci all'IA informazioni di base insufficienti, può facilmente fraintenderti. Esempi e fonti possono essere d'aiuto.
  • Abbandonare troppo presto: la prima risposta non è solitamente la migliore. Chiedi chiarimenti e fornisci all'IA un feedback su ciò che ritieni positivo o negativo.
  • Troppo contraddittorio: sii coerente e uniforme nelle tue istruzioni. Se prima scrivi «per favore, in modo dettagliato e approfondito» e poi richiedi risposte «brevi e concise», confondi l'IA.
  • Aspettative eccessive: non sovraccaricare l'IA con troppe domande parziali nello stesso prompt. È meglio porre le domande una alla volta, tenendo presente il suo funzionamento e le sue possibilità.
  • Troppa fiducia: un'IA può commettere errori. Verifica quindi due volte i fatti importanti e gli argomenti tecnici o storici.

Tema

Che cos'è il ragionamento?

DeepThink è una funzione di ragionamento presente nell'universo DeepSeek sin dal modello DeepSeek R1. Consente di richiedere al modello linguistico di riflettere su un argomento in modo particolarmente approfondito e sistematico. L'IA risponde con catene di pensieri complete, che vengono visualizzate e diventano così comprensibili. Altri modelli linguistici seguono l'esempio e forniscono funzioni di approfondimento e argomentazione simili.

Il ragionamento è ideale per domande complesse che non possono essere risolte con risposte superficiali. L'IA riflette più a lungo e si pone continuamente nuovi compiti parziali in un dialogo interiore. Analizza passo dopo passo i diversi aspetti e dimensioni di un problema e ti permette di comprendere il suo ragionamento. Solo allora formula la sua risposta ben ponderata. Le risposte diventano così molto più approfondite e riflessive.

Non solo DeepSeek dispone del ragionamento, ma ormai molti altri modelli linguistici offrono tali funzioni o modelli. Ad esempio ChatGPT con OpenAI o3 o o4-mini(apre una nuova finestra) o Claude 3.7 Sonnet con la funzione Extended Thinking(apre una nuova finestra).

Tema

Esempi di applicazione per le famiglie

Il campo di applicazione dell'IA generativa per il testo è immenso. Oltre al supporto quotidiano in una vasta gamma di settori professionali, i modelli linguistici possono naturalmente essere utili anche nella vita privata e nella routine familiare.

Nel contesto familiare, potrebbero essere d'aiuto per:

Tuo figlio è bloccato su un problema di matematica? Un'IA generativa può fornire spiegazioni alternative quando le spiegazioni fornite nel materiale didattico non sono sufficienti. Ad esempio, puoi chiedere all'IA di fornire un esempio chiaro per illustrare l'argomento.

Esempio: spiegami la fotosintesi in modo che un bambino di 10 anni possa capirla, usando un paragone con una fabbrica.

Naturalmente l'IA non sostituisce il pensiero autonomo, ma piuttosto lo supporta. Come un'insegnante privata paziente, disponibile 24 ore su 24.

Grazie alle sue capacità di modello linguistico, l'IA generativa di testo può essere un ottimo supporto nella scrittura creativa. Ciò non significa che fa tutto al posto tuo, ma che ti fornisce spunti o idee e ti aiuta a trovare possibili argomenti. Può anche aiutarti se hai difficoltà a iniziare un testo, puoi provare diversi stili o chiederle un feedback quando vuoi dare il tocco finale al tuo testo.
 
Che tipo di testi può scrivere un'IA? Beh, tutto quello che vuoi. Magari una favola della buonanotte per tua figlia di 6 anni?

Hai voglia di una serata di gioco unica? Un'IA testuale generativa può creare storie avventurose interattive insieme a te e alla tua famiglia. Potrete esplorare mondi fantastici, risolvere enigmi o investigare come detective. L'IA reagisce alle vostre decisioni (con il compito corrispondente all'inizio) e sviluppa continuamente la storia.

Esempio: iniziate un'avventura familiare nello spazio, in cui noi, come team di ricercatori, esploriamo un pianeta appena scoperto. Deve essere adatto ai bambini e offrire possibilità di scelta che includano e tengano conto di argomenti di fisica e scienze naturali.

«Mamma, papà, cosa mangiamo stasera?» Chi non conosce questa domanda? Anche in questo caso, un'IA generativa può fornire ispirazione, ad esempio con un menu settimanale. È possibile comunicarle in anticipo eventuali intolleranze o desideri specifici e incaricarla di creare un menu e una lista della spesa prima di andare a fare la spesa.

Esempio: crea un programma settimanale per la nostra famiglia di 4 persone con piatti vegetariani facili da preparare e amati dai bambini.

Oltre alla pianificazione dei menu, un'IA può anche aiutare in altri modi nell'organizzazione quotidiana, ad esempio creando un modello per un programma delle faccende domestiche. Oppure fornendoti idee per una domenica piovosa.

Un'IA generativa può essere una risorsa importante anche nell'apprendimento delle lingue. A seconda del modello, traduce singole parole o interi testi in modo generalmente impeccabile. Rispetto a un traduttore automatico tradizionale, un'IA può essere utile quando si tratta di classificare o confrontare le sfumature culturali di una lingua.

Esempio: traduci le seguenti tre espressioni idiomatiche tedesche in spagnolo e spiega se esistono espressioni simili nella cultura spagnola.

Guida per i genitori: cosa devono sapere i genitori sull'IA? 

Come posso aiutare mio figlio in modo sensato in un mondo in rapida evoluzione come quello dell'IA? A cosa devo prestare attenzione e cosa ha bisogno mio figlio da me?

Vai alla guida per i genitori

Tema

Quali sono le opportunità e i limiti
nel campo dell'istruzione?

Sì, l'intelligenza artificiale sta cambiando anche il panorama educativo. Ma come possiamo sfruttarne il potenziale in modo sensato? Dove dobbiamo riconoscere i limiti? Una panoramica per insegnanti e genitori:

Opportunità

Un'IA testuale generativa può fungere da paziente tutor disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in grado di chiarire domande di diverso livello. Può anche offrire approcci didattici alternativi o adattarsi individualmente al ritmo degli studenti. In breve: l'IA può essere di supporto soprattutto laddove è necessaria un'assistenza personalizzata.

Tuttavia, non sostituisce né l'insegnante né il processo di apprendimento autonomo. È piuttosto uno strumento che può promuovere il pensiero critico, la capacità di risolvere problemi e la creatività, se utilizzato correttamente. Lo scambio umano, il rapporto pedagogico e l'apprendimento comune in gruppo rimangono elementi centrali dell'istruzione. 

L'IA sviluppa appieno il proprio potenziale quando il suo utilizzo è mirato alla fase di apprendimento attuale:  

  • Durante la preparazione di un argomento, l'IA può, ad esempio, fornire conoscenze di base.
  • Quando si affronta un nuovo argomento, l'IA può fornire spiegazioni chiare sui concetti più difficili.
  • Come aiuto nel lavoro di rielaborazione, può fornire un feedback su un compito svolto o individuare lacune di comprensione. Sulla base di ciò, genera esercizi per colmare le lacune di conoscenza.

In quanto strumento di apprendimento flessibile, l'IA è quindi particolarmente utile e preziosa nell'apprendimento autonomo.

Limiti

L'intelligenza artificiale è ciò che è: un costrutto tecnico. Non è quindi in grado di instaurare veri e propri rapporti di apprendimento né di interagire emotivamente con gli studenti. Attualmente le manca ancora la comprensione del processo pedagogico e della psicologia dello sviluppo. È possibile che in futuro possa imparare, ma è dubbio che possa acquisire anche la capacità di osservazione o la sensibilità umana degli insegnanti.   

Anche quando si tratta di questioni complesse e aperte che richiedono pensiero interdisciplinare o creatività, l'IA raggiunge (ancora) i suoi limiti. È in grado di trasmettere conoscenze, ma non allena il pensiero indipendente degli utenti. L'istruzione è un processo complesso e sociale, in cui l'IA può essere uno strumento prezioso, ma non potrà mai sostituire completamente l'essere umano.

Le cosiddette allucinazioni si verificano quando un'IA fornisce informazioni convincenti ma di fatto errate. Ciò accade perché l'IA fornisce sempre le risposte più probabili alla domanda posta, che non devono necessariamente corrispondere alla realtà. Tali allucinazioni possono variare da sottili imprecisioni a fatti completamente inventati. Particolarmente delicate sono le ricerche in settori specialistici con conoscenze specifiche o argomenti su cui sono disponibili poche informazioni in rete.  

Di conseguenza, un atteggiamento critico nei confronti delle risposte generate dall'IA è una competenza fondamentale nell'educazione ai media. Gli studenti devono imparare a mettere in discussione i contenuti (sia testi che immagini o video), a controllarli e, se necessario, a verificarli attraverso altre fonti. In questo modo, la debolezza dell'IA in termini di allucinazioni può diventare un'opportunità di apprendimento per una competenza fondamentale del XXI secolo: la valutazione critica dei media.

Riconoscere ed evitare i pericoli dell'IA generativa

Non è tutto oro quel che luccica. Questo vale anche per l'IA generativa. Quali sono i lati oscuri dell'IA? Quali rischi dovresti tenere d'occhio?

Quali pericoli comporta l'IA generativa?

Tema

Prospettive: modelli linguistici come agenti di IA

Le capacità dell'intelligenza artificiale generativa continuano a evolversi ogni giorno. Gran parte del mondo tecnologico vede nei cosiddetti Large Action Models (LAM) – o «agenti AI» – il futuro dei modelli linguistici. Ma cosa significa?

Puoi immaginare la LAM come un agente personale che non solo risponde alle tue domande e ti fornisce informazioni su tutto in qualsiasi momento, ma svolge anche compiti specifici. Ecco un esempio per chiarire meglio: 

Tu assegni all'IA un compito specifico sotto forma di testo o registrazione vocale:

«Organizza una cena per me e il mio migliore amico Daniel per stasera.»

Il tuo agente IA personale vuole soddisfare tutti i tuoi desideri e si mette subito al lavoro. Tuttavia, per portare a termine il suo compito, l'agente IA deve suddividere il processo in compiti parziali e farli svolgere separatamente da assistenti IA autonomi:

  • Assistente IA 1: Controlla nel tuo calendario e in quello di Daniel quando siete entrambi liberi.
  • Assistente IA 2: Dove vi trovate attualmente tu e Daniel?
  • Assistente IA 3: Che tempo fa sul posto?
  • Assistente IA 4: Quali ristoranti ci sono nelle vicinanze?
  • Assistente IA 5: Cosa c'è nel menu?
  • Assistente IA 6: È possibile prenotare tramite il modulo sul sito web del ristorante?

Non appena gli assistenti IA hanno completato il loro lavoro, comunicano i risultati all'agente IA. L'agente AI riassume e ti informa:  

«Volentieri! Dato che oggi piove, ho cercato per te il ristorante L'interno a Olten, che offre cucina italiana con opzioni vegetariane e vegane. Vuoi che prenoti per le 19:00?»

Impressionante, vero?

I potenziali campi di applicazione di tali agenti AI sono molteplici: dagli agenti che creano piani di apprendimento, raccomandano risorse didattiche e monitorano i progressi nell'apprendimento, ai collaboratori virtuali che misurano il coinvolgimento degli utenti e ottimizzano costantemente i contenuti dei siti web, fino agli assistenti personali che ti supportano nella vita quotidiana, come nell'esempio sopra riportato. I prossimi anni ci diranno cosa diventerà realtà e cosa rimarrà fantascienza.

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Marcel è un formatore di Swisscom. È a vostra completa disposizione per tutte le domande sull'IA.

Portrait des Leiters Jugendmedienschutz Michael In Albon
Marcel

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