Solarpannels auf Hausdächern
Sostenibilità

L’energia solare

Swisscom ha realizzato il suo impianto fotovoltaico più grande nella sua sede principale di Worblaufen. Il progetto comprende oltre 2400 moduli fotovoltaici su una superficie di 4000 metri quadrati. Ogni anno produce quindi all’incirca la corrente necessaria a 200 economie domestiche e copre così più del consumo di corrente della sua sede principale.
Esther Hüsler
Esther Hüsler, Portavoce
17 settembre 2020

A Worblaufen si trovano principalmente edifici amministrativi con un fabbisogno energetico relativamente esiguo. Nelle giornate di sole, l’impianto produce pertanto più corrente del necessario. Per compensare questa fluttuazione, Swisscom utilizza la corrente in eccesso per ricaricare i suoi veicoli elettrici.

Conversione del parco veicoli in auto elettriche

Entro il 2030, nell’ambito della sua strategia di sostenibilità, Swisscom convertirà completamente il suo parco veicoli in veicoli elettrici. Per questo motivo, presso la sede di Worblaufen è stata realizzata una stazione di carica che viene alimentata con la corrente prodotta dal suddetto impianto fotovoltaico. Swisscom alimenta quindi gran parte del suo parco di veicoli elettrici con energia solare autoprodotta.

Le telecomunicazioni più sostenibili al mondo

L’impianto sul tetto della sede principale è l’espressione del modo di lavorare sostenibile di Swisscom, che quest’anno è già stata premiata quattro volte.

In tale contesto non vengono valutati solo gli aspetti energetici, ma anche l’impegno di Swisscom per la competenza mediatica di studenti, insegnanti e genitori (nel progetto Scuole in internet e nella campagna Mediamitico) e l’utilizzo di mezzi elettronici da parte di ampie fasce della popolazione (Swisscom Academy in corsi sul posto e online).

Links

Abbonarsi a «Swisscom attuale»

Swisscom attuale viene pubblicato trimestralmente e tratta argomenti relativi alle comunicazioni mobili, alla copertura a banda larga e alla digitalizzazione ed è rivolto a politici e autorità.

Si abboni alla newsletter