Smartphone, tablet e TV attirano i bambini come calamite. L’utilizzo sicuro e intelligente di questi media va appreso presto. Cosa scatenano i media nei bambini? Quanto è troppo? Ci sono altre alternative valide? Cos’è reale e cos’è finzione? I nostri corsi, strutturati in modo specifico per questo giovane gruppo target, rispondono a queste e ad altre domande. I bambini vengono avvicinati in modo giocoso e orientato al dialogo a temi fondamentali e scoprono molto sui nuovi media e su come utilizzarli.
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TV, tablet e simili attirano i bambini come calamite. Si divertono a guardare immagini in movimento, ad ascoltare storie e a giocare.
Durante l'unità didattica, i bambini parlano con il burattino virtuale, vengono coinvolti attivamente in un cartone animato e imparano giocando la differenza tra realtà e finzione.
Bambini
Durata
60 minuti
Dimensioni del gruppo
max. 10 bambini, le classi più grandi vengono divise
Partecipanti
Bambini e docenti
Gruppo target del corso
2° anno di asilo (asilo grande)
Materiali didattici
Vengono messi a disposizione da noi
Strumenti ausiliari
–
Costi
CHF 500.–
Questo corso sui media si orienta al programma d'insegnamento 21 (programma d'insegnamento modulare Media & informatica). Esso consente di acquisire le competenze richieste conformemente al programma d'insegnamento 21 nei seguenti settori:
I media digitali affascinano già i bambini delle classi inferiori. Sempre più presto e in modo più intenso: ecco come i bambini entrano in contatto con i media digitali.
Lo afferma lo studio MIKE(apre una nuova finestra).
In questo modulo le alunne e gli alunni si confrontano con il termine «media» e parlano della loro quotidianità mediale. Sulla scorta della storia «Ancora cinque minuti», i bambini annotano e disegnano le loro attività nel tempo libero, imparando quanto sia importante e meraviglioso vivere un mix equilibrato tra attività offline e online. Nel laboratorio dei media, i bambini creano registrazioni audio, utilizzano un tutorial per un compito di piegatura e risolvono compiti sul tema dei media.
Le alunne e gli alunni
Durata
Tre lezioni da 45 minuti
Dimensioni del gruppo
Una classe
Partecipanti
Alunne, alunni e docenti
Gruppo target del corso
1ª–2ª classe
Materiali didattici
Vengono messi a disposizione da noi
Strumenti di supporto
Computer e tablet della scuola
Costi
CHF 750.–
Questo corso sui media si orienta al programma d'insegnamento 21 (programma d'insegnamento modulare Media & informatica). Esso consente di acquisire le competenze richieste conformemente al programma d'insegnamento 21 nei seguenti settori:
Lo studio MIKE (MIKE è l’acronimo tedesco di «media–interazione–bambini–genitori») analizza il comportamento mediale e nel tempo libero dei bambini tra i 6 e gli 11 anni di età e viene pubblicato ogni due anni, l’ultima pubblicazione risale al 2019.
I bambini delle scuole primarie guardano principalmente la televisione e ascoltano musica. Con l’età si aggiungono lo smartphone dei genitori o uno smartphone proprio (il 78% dei bambini di questa età possiede uno smartphone proprio). Pertanto i giochi e i video rivestono un’importanza sempre maggiore.
Anche se la fruizione dei media occupi una parte considerevole del tempo libero, 3/4 dei bambini trascorrono comunque ogni giorno o più volte alla settimana del tempo all’aperto nella natura, praticano sport e incontrano gli amici. Svolgono anche molte attività con la famiglia.
I bambini utilizzano i media per svagarsi e per passare il tempo. Vogliono fruire di contenuti che li rendono felici, che li divertono e intrattengono. Apprezzano anche i contenuti che consentono loro di imparare qualcosa.
I bambini tuttavia ammettono anche di imbattersi occasionalmente in contenuti angoscianti. Film horror, gialli, mostri, animali o incidenti sono le categorie che disturbano maggiormente i bambini di questa età. Soprattutto la serie di film «Harry Potter» è stata menzionata piuttosto di frequente.
Lo studio MIKE è condotto dall’Università di scienze applicate e può essere scaricato(apre una nuova finestra) qui gratuitamente.
I bambini dai quattro agli otto anni hanno già fatto le prime esperienze con degli schermi. Alle volte per i genitori il tablet o lo smartphone sono una vera salvezza, poiché i bambini ne rimangono attratti e i genitori possono svolgere indisturbati le loro attività.
I bambini apprezzano queste esperienze, perché possono immergersi in mondi e sperimentare cose che non trovano nella realtà. I bambini devono fare una miriade di esperienze – e il tempo trascorso davanti allo schermo è solo una di queste. Definite pertanto delle regole.
A seconda del livello di sviluppo il tempo può essere più o meno lungo. Inizialmente siate tuttavia piuttosto conservativi.
Soprattutto se i bambini non sanno ancora leggere e faticano a seguire contenuti complessi i genitori devono scegliere cosa far loro vedere. Impostate uno o due giochi, limitate la scelta a qualche favola e brano musicale. In questo modo è anche più semplice impostare l’orario massimo da trascorrere sullo schermo.
Ai fini di un’attenzione sana è bene mescolare l’interazione con vostro figlio e non con il vostro smartphone. Il bambino non deve scorgervi da dietro lo schermo, ma godere della vostra completa attenzione. In questo modo fungete da esempio su come fruire dei contenuti mediali.
Altre informazioni e contenuti sul tema «Offerte di corsi per l’asilo e la 1a/2a classe» sono riportate qui.
Studio MIKE(apre una nuova finestra)
Formazione sul tema dei media - una sfida per la scuola(apre una nuova finestra)
Fritz e Fränzi(apre una nuova finestra)
Test degli esperti del settore dei media per classi scolastiche(apre una nuova finestra)
PEGI (classificazioni dei videogiochi in base all’età) (apre una nuova finestra)
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